lunedì 29 dicembre 2008

Ancora sui ricordi


I ricordi non possono essere rubati, ma possono essere smarriti e purtroppo, ogni ricordo perduto è un pezzo di vita non vissuta.

Forse è a questo che servono i ricordi, a misurare, a determinare il valore della nostra esistenza; dare un peso alle nostre cose, dare una sostanza alla nostra persona.

Ma vi sono anche i ricordi futili: i rimpianti, i brutti ricordi, gli astii. Questi sono i peggiori, sono un inutile fardello, un peso che ci opprime e ci ostacola nel cammino, rendendoci difficile la meta.

domenica 28 dicembre 2008

Sui ricordi

Ti sei mai accorto di avere dei ricordi che non sono tuoi? Ti è mai sembrato d'averne?

mercoledì 24 dicembre 2008

L'Annaffiamassi

Nella cartellina dove trovammo questi tarocchi, c'erano un quaderno con degli appunti scritti in corsivo finissimo e difficilmente leggibile, alcune fotocopie di tarocchi e illustrazioni esoteriche di cui non sappiamo l'origine; c'erano inoltre alcune foto raffiguranti le pagine di un volume antico, molto antico, forse pagine di pergamena su cui erano raffigurati i Tarocchi di Phta. Ma non c'era solo questo, c'erano pure le riproduzioni realizzate dall'artista misterioso di questi altrettanto misteriosi tarocchi.

Per non farla lunga, noi ci siamo ritrovati per le mani 19 tarocchi, ma da quello che siamo riusciti a tradurre dal quaderno e dalle foto, i tarocchi erano di più, forse 30.

Già in quei giorni lavorammo sul quaderno per decifrare la scrittura minuta e ci fermammo solo quando riuscimmo a trascrivere i significati delle 19 carte in nosto possesso e il metodo per utilizzarle.

Poi pensammo ad altro. La cosa più triste è che durante l'ultimo trasloco, la cartellina e tutto il suo contenuto fu persa e l'unica cosa che mi rimane sono le 19 carte e il loro significato: proprio un peccato perchè in quel quaderno c'erano molte cose da scoprire e sopratutto, tra le foto, c'erano tutte le immagini dei tarocchi.

Comunque sia, per fortuna, sembra che, sebbene il mazzo sia incompleto, si possa ugualmente utilizzare per divinare il futuro, tra gli appunti da noi tradotti c'era anche questo brano:

-...caratteristica di queste carte divinatorie è il fatto che, sebbene il mazzo sia incompleto, possono essere utilizzate ugualmente per ottenere un resposto esaustivo purchè ve ne siano almeno la metà dell'intero - Ovvero 15 carte! Noi ne abbiamo 19, quindi siamo a cavallo.

L'Annaffiamassi

Elemento: Terra e Acqua

Mese: Aprile

L'Immagine: Il paziente vede crescere le montagne.

Preghiera:
Che la forza e la costanza mi guidino per la Via. Che il tempo mi sia propizio e mi conduca alla stagione del raccolto

Descrizione
Si narra che nella umida e fangosa regione di Xinahian, nota per il suo esteso deserto fangoso, gli abitanti per sopperire alla endemica scersità di pietra, abbiano trovato una tecnica per coltivare la petria onde farla crescere di massa e di volume. Questo segreto viene passato oralmente di generazione in generazione all'interno della ristretta casta degli Annaffiamassi.

In Positivo:

Il tempo e la pazienza generano i loro frutti. Se l'impegno è metodico e costante, nonostante le difficoltà, verrà il momento in cui se ne potrà godere il raccolto. La virtù della perseveranza e la qualità dell'ingegno, se ben amministrate, danno una felice conclusione.

In Negativo:

Le scelte vanno ben ponderate e valutate con serenità e obiettività. Inseguire un proprio sogno o ideale se non si è maturato un progetto o non si sono valutate bene le problematiche non è solo folle, ma anche inutile. Le forze e le risorse non vanno sprecate, sia nei progetti di vita che in quelli di lavoro.

lunedì 22 dicembre 2008

I Marlene, non quelli delle mele.

Un altro v-clip realizzato da Match Music è stato questo per i Marlene Kuntz girato, se non erro al Teatro Nuovo. Da sapere che dietro questi video c'erano alcuni personaggi chiave che supportavano il regista che è già un nome noto: Gaetano Morbioli. Tra questi ricordo il Carlo Tombola che è restato nel giro e credo che a sua volta professi l'arte della regia, e il Damiano Agosti che recentemente ha realizzato il dvd dedicato a Valentino Rossi con disegni di Milo Manara.

Ah...non mi ricordo il titolo del brano dei Marlene ovviamente!

sorry.

domenica 21 dicembre 2008

La Leggenda di Carpanea

Il nostro Bardo, non poteva certo rimanere indifferente ad una delle più suggestive leggende della pianura veronese, quella della città di Carpanea. Dalla guida "Villa Bartolomea, Castagnaro, Terrazzo" di Ernesto Berro ti estrapolo la leggenda:

"Carpanea" era una grande e bella città: sorgeva tra l'Adige e il Tartro: era circondata da sette ordini di mura e difesa da cento torri altissime, tutta premuta dalle acque disordinate che i fiumi non ancora arginati le turbinavano attorno.
Il tempio dedicato al dio Appo (che rappresentava l'onda placata) era vastissimo e sontuoso; colà il re, ogni mattino portava cibi e bevande. Il popolo faceva ala ed uscito il sovrano deponeva altri doni.
Accortosi il re che i sacerdoti in questo modo si sarebbero fatti più ricchi e potenti di lui, un mattino non andò al tempio, ed anche il popolo non portò i consueti doni.
I sacerdoti compresero che questo atto significava la loro fine, promossero abilmente una sommossa e riuscirono ad arrestare il re che fu imprigionato. Il re riuscì a fuggire dalla prigione, penetrò nella città e quindi nel tempio donde rapì il dio e corse verso il bacino ( costruito per raccogliere le acque sovvrabondanti dei fiumi). I sacerdoti, acortisi del furto diedero l'allarme ed eccitarono la folla.
Il re vistosi perduto buttò il simulacro nelle acque e riparò in una vicina boscaglia.
La folla esasperata nell'intento di recuperare l'immagine del nume si precipitò sulle dighe per aprirle e prosciugare il bacino.
Il re, intanto, uscito dalla boscaglia, era giunto sul piccolo rilievo dove sorgeva il tempio, vide lo scempio del suo popolo e per il dolore impazzì; metre la città, rosa dall'impeto delle acque, sprofondò nei gorghi.
Nella leggenda popolare è tramandato che nella notte di Pentecoste di ogni anno, chi è solo nel fiume o in palude, sente un pianto disperato seguito da un suono di campana: perchè l'infelice figlia del re di Carpanea, che doveva sposare il giovane capo dei sacerdoti, vive sotto le acque e piange il troncato suo sogno d'amore."

Vedi un video >>>

E così Angiolo Poli racconta della città perduta.

CARPANEA

"Qua gh'era la cità de Carpanea,
ch'el taramoto se l'à sprofondà";
cossì me poro Barba me disea,
passando via in careto par de là.

Carpanea, Carpanea, ghe sito stà?
O gera i veci, po', che i s'illudea?...
Sfoio le storie e lore no' gh'in sa,
gnanca me Barba, proprio, lo savea.

Mo co' se ara in vale a tiro oto,
opur co' la "Pavesi" meio ancora;
la gumera te svoltola par soto

Siabole vece e trvi carolà
e statue rote la te pesca fora.
No' gè questi i segnai de la cità?

Co' torno da in Lodeta, verso sera,
toco la Roma che me porta via;
la vale, a poco, a poco, se fa nera
e qua se svaia la me fantasia.

Carpanea, Carpanea! soto a 'sta tera,
longo el Misserio e la Lodeta mia,
te dormi, o gran cità, la pace vera
e mi me sento 'na malinconia.

Carpanea, Carpanea, cità Romana,
'desso el to' camposanto el pare on orto
cresse i racolti come 'na fumana.

Dormì fradei Romani i vostri soni,
che 'sto sangue latin no' ve fa torto:
pronto al varsoro e al'erta coi canoni!

Angiolo Poli

mercoledì 17 dicembre 2008

Lo sguardo di P-Tha

Il disegno che commenta questo post, in realtà è il succo di tutto il post. "Lo sguardo di P-Tha sembra infatti sia la prima carta di questo inconsueto mazzo di tarocchi, quella che ne dà il nome, trovati in uno scantinato a due passi dal centro di Milano; ma vedo di andare con ordine.

Erano i primi anni '90, io, Paolo e Luca stavamo cercando casa dato che il nostro sfratto era imminente.

Ci fu segnalato un simpatico vecchietto con un appartamento libero. Andammo a vedere il posto che era pure carino, ma troppo piccolo per noi tre. Il vecchietto per con, insistendo, per convincerci a prenderlo ci portò nello scantinato dove erano ammassate parecchie cose: -Sono cose lasciate qua dai condomini- ci disse - Io le tengo perchè le vendo ai robivecchi. Se la casa è piccola potete usare questo posto per le robe più ingombranti, sarete solo voi ed io ad avere le chiavi.-

Mentre il vecchietto insisteva, il mio sguardo cadde su una scatola di cartone da cui spuntava una cartellina con questi disegni. Non seppi resistere. Avevo con me la cartella da disegno e con un abile mossa ci ficcai dentro il tutto. Solo il Luca s'era accorto che avevo combinato qualcosa.

Ma la sorpresa fu quando tornammo a casa e scoprimmo che nella cartellina c'era parecchia roba, non solo la riproduzione di queste carte, ma anche la loro descrizione e il loro significato. Ma ti dirò di più nel prossimo post dedicato ai Tarocchi di P-Tha.


Lo sguardo di P-Tha

Elemento: Aria e Terra

Mese: Marzo

L'Immagine: Colui che vede Domina.

Preghiera:
Sia Lode al Signore assiso sul trono di pietra. Sia Lode al veggente che domina il tempo, lo spazio e tutte le cose del Creato. Sono uno passato, presente e futuro.

Descrizione
P-tha è il Dio duale che unisce terra e cielo, anima e corpo, che non conosce tempo e spazio perchè vive il tempo e lo spazio nella loro interezza e simultaneità.

In Positivo:

Colui che domina, governa sulle cose. Intoccabile nella sua posizione egli gestisce e dispone programmando il presente ed il futuro. La sua consapevolezza gli permette di vedere gli ostacoli e di prevenire i problemi. Perfetto equilibrio tra idea e azione, gode della posizione ottima per poter pensare ed agire senza essere ostacolato da chi gli è vicino. Egno non ha nemici perchè non ha amici.

In Negativo:

E' difficile vivere quando si è controllati, quando ogni nostro attimo è sottoposto al giudizio di qualcuno. Sopratutto, tutto è diffcile quando ci si fa influenzare dall'esterno e si perde la consapevolezza delle proprie decisioni.

lunedì 15 dicembre 2008

Finiamola con Dio

E questo è l'ultimo disegnino dedicato a DioPadreOnnipotenteCreatoreDelCieloEDellaTerraEDiTutteLeCoseVisibilieInvisibili, mi sono fermato qui che mi sembrava già abbastanza.



sabato 13 dicembre 2008

Mai letto Punto Informatico?


Punto Informatico è il quotidiano on-line sul quale baso gran parte della mia informazione sull'information technology. E' sempre molto interessante e spesso divertente; quello che si dice un bel lavoro, per capirci.

Recentemente mi sono gettato in facebook, così come sono su Myspace, bella trovata anche quella, ed ecco che su Punto Informatico mi ritrovo questi due articoli, che non mi preoccupano eccessivamente, ma che comunque mi danno da pensare: così spero per te.

La Proprietà è di Facebook

Facebook
: quattro mesi per tappare un buco


giovedì 11 dicembre 2008

Dio sta a sinistra?



lunedì 8 dicembre 2008

Key chart decembrina

Ieri si è festeggiato il 29° compleanno di Radio SB e stamattina ancora non sono in grado di connettere, anzi, diciamo che sto deframmentando il disco del mio cervello. Quindi per oggi che è pure un magnifico nebbioso lunedì di festa ( w la Madonna ) eccoti la keywords chart del mese che conferma posizioni e riserva sorprese.

1- david colajacomo *
2- padri pellegrini +
3- i padri pellegrini +
4- materiali indiscriminati *
5- angiolo poli +
6- master freeze +
7- giuseppe e maria +
8- storia ponte rialto +
9- le tavole della legge +
10- soldatini atlantic +

domenica 7 dicembre 2008

MM Manufactoring e gli Stores

Ennesimo post sul Calendario 2000 di Match Music, ecco altri tre frames di un video prodotto in loco, solo che non ricordo chi questa sia...mi viene in mente Lara Martelli, ma non credo sia lei perchè la ricordo molto più sbarba.

Comunque sia, in quei tempi, Match Music non era solo Televisione, ma era anche Abbigliamento, aveva delle sue linee di moda e una rete di negozi in franchising molto apprezzata. Sempre dal calendario...

MANUFACTORING E STORE

Il Manufactoring si occupa della produzione e distribuzione di gadgets, abbigliamento, promozione e accessori, confermandosi così come un valido referente per gestire anche le più complesse operazioni promozionali.
Un azienda potrà personalizzare un'intera linea di abbigliamento con il proprio logo e farsi seguire dallo staff della produzione dal momento della progettazione grafica, alla stampa dei capi, al controllo della qualità, alla distribuzione anche attraverso i Match Music Stores su tutto il territorio nazionale.

Match Music Stores for OOO, progetto di Manufactoring s.r.l. e un contenitore di tutti gli elementi che caratterizzano l'immagine e la filosofia appartenenti a Match Music Satellite: il mondo della musica, dello sport, delle nuove tendenze, come la riscoperta della moda anni '60 e l'immancabile street style USA.

Match Music Store presenta le nuove collezioni S/S 2000 prodotte da Manufactoring srl dalle linee personalizzate e studiate per venire incontro alle aspettative di un pubblico sempre più informato e all'avanguardia: Contest, Usa, lo street style di tendenza; Music wear, lo sport wear basico; No-Nox, la linea di tendenza woman; Technice Merchandising, il basico legato al mondo delgi "addetti ai lavori musicali", come dj e speaker radiofonici; Match Music sunglasses, la nuova linea di occhiali firmati Match Music.

Match Music Stores inoltre fonda la sua filosofia sulla colaborazione con marchi storici come Levi's, Russel e Kangol. Oltre a questi prestogiosi marchi, i Match Music Stores propongono anche partner direzionali come le linee della Diesel 55 DSL con underwear e footwear, il denim di tendenza della W.&L.T. , la linea di scarpe New Balance, le prestigiose borse CrossOver, per i gusti di un target eterogeneo, senza limiti d'età, che va dallo sportivo al casual tradizionale, dallo street style alla tendenza più sfrenata.

sabato 6 dicembre 2008

Dio c'è e lo dimostra



mercoledì 3 dicembre 2008

L'appetitoso sacrificio


I COPA EL MAS-CIO
Gh'è el parolo che boie da un tocheto:
fra poco sarà qua anca i mazarini.
Mi te me fe pecà, poronineto!
L'è vera: i to' paroni i-è 'sassini;
volerte ben e darte da magnare
a sazietà, e 'desso i te vol copare?!

Difatti, cari mii, eccoli qua:
co' i so' cortei e la pealora in spala:
i ga le braghe tute insanguanà
ch'i te fa infin paura e te stè male.
El nino el ziga e el speta, da sioron,
ch'ì ghe porta eò so maco nel secion.

Gh'è in corte 'na marugola de gente
ch'i stima el mas-cio, ch'i speta a dar 'na man.
La Beta l'è sconvolta e lì darente
al so nino ghe dise: "poro can"!
l'è on ano che ghe porto da magnare:
mai on dì ch'el m'avia fato lambicare.

Angiolo Poli


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