lunedì 31 dicembre 2007

Un bilancio del 2007 e un auspicio per il 2008


Se do un'occhiata al mio passato prossimo, a questi ultimi mesi, credo che quello appena trascorso sia stato uno degli anni più merdosi della mia vita.

Dodici mesi di corse e fatiche in cui nulla sembra aver funzionato come avrebbe dovuto. A volte mi è sembrato di stare in una nave dove, chiusa una falla a prora, se ne apriva una a babordo e poi una a prua e poi... così sino ad oggi, il trentun dicembre.

E' comunque stato l'anno in cui ho finalmente dato una vita, esponendolo al vasto pubblico, l'Agente Speciale Rocco; è stato l'anno in cui ho aperto questo Blog dando un senso a tutte le cosuccie che ho fatto e che, nella maggior parte dei casi, non ho mai pubblicato; è anche stato l'anno in cui sono approdato in MySpace e ancora mi chiedo il perchè del suo successo: per quanto mi riguarda, ci sono perchè è un veicolo pubblicitario interessante, ma devo confessarvi che ho riscontrato molti più spunti interessanti tramite il sito di Rocco e questo Blog, mentre MySpace, l'ho trovato una specie di fiera delle Vanità.

Perciò, già che ci sono, ti faccio i miei auguri per un Buon Duemilaotto, te li faccio sinceramente con il cuore in mano. ( PS Attento che perde sangue ).

domenica 30 dicembre 2007

Povero Pakistan, poveri noi!


L’assassinio di Benazir Bhutto, non è affato una bella cosa per nessuno nel pianeta.

Il regime di Musharraf da molti anni sta vivendo una crisi profonda, e più precisamente da quando lo stesso Mushararraf, facendo una sorta di doppiogioco con l’amico americano, ha permesso ai fondamentalisti Talebani di potenziarsi e di occupare l’Afghanistan, mentre egli stesso dotava il Pakistan dell’atomica da contrapporre a quella Indiana.

L’ 11 Settembre 2001 ha rivelato all’intero mondo che cazzo di casino era stato combinato. Si è scoperto che i Talebani e i loro amici di Al Qaeda si erano organizzati per benino: d’altra parte hanno avuto vita facile visto che i loro più feroci oppositori non erano ben visti dagli USA.

Si è scoperto che il governo Pakistano, fedele alleato degli USA, non governa proprio per un cazzo la zona tribale sul confine con l’Afghanistan, tanto che i Talebani, ancora oggi fanno il bello e il cattivo tempo.

Ora, in questi ultimi mesi, qualcuno alla Casa Bianca si è accorto che razza di brutto affare hanno combinato nel continuare ad investire su Musharraf, e ritornando sui propri passi, hanno cercato di rimettere in sesto la situazione.

Purtroppo per la Signora Bhutto, purtroppo per tutti coloro che vogliono vivere in pace, tutto è andato a puttane. Oramai in Pakistan si sta giocando una partita molto pericolosa in cui non sono contrapposti solo Al Qaeda e Musharraf. Quest’ultimo ormai è lesso ed è molto probabile che gente a lui molto vicina stia tramando per la sua caduta, magari sono anche amici dei Talebani e di Bin Laden, ma non necessariamente.

Il Pakistan è uno snodo strategico primario, per questo gli USA sono sempre stati bonari con il regime. Ma ancora una volta si sono dimostrati dei maldestri apprendisti stregoni.

Così come negli anni ’80 hanno creato il potere di Bin Laden per rompere le scatole ai Russi in Afghanistan, oggi hanno permesso che il fondamentalismo islamico possa entrare in possesso della bomba atomica.

Ma Dio Santo, quanto sono stupidi!

Buon 2008.

sabato 29 dicembre 2007

Storia della Mafia

La verità è questa: mi piace leggere e quando un libro mi piace me ne innamoro. Di solito, quando qualcuno mi presta un libro che poi apprezzo, non posso fare a meno di comprarmelo, o rubarlo al incauto che me l'ha prestato.

Per questo mi sembrava un po' sterile l'elenco dei "Miei libri" sulla barra laterale del blog. Così penso che sia una cosa buona dedicare dei piccoli post ai libri che ho letto, citandone qualche passo, così anche tu puoi valutare se la lettura ti può interessare.

Per quel che vale, tutti i libri che citerò, mi sono bene o male piaciuti, chi più chi meno, sono comunque sempre letture interessanti dalle quali si possono prendere molti spunti di riflessione e che mi hanno insegnato a vedere il mondo in un'ottica meno semplicistica.

D'altra parte, i libri servono proprio a questo...oppure per accedere le stufe.


STORIA DELLA MAFIA - Giuseppe Carlo Marino - Tascabili Economici Newton

...A Palermo la forza del governo era riuscita ad imporsi sulla rivolta; di contro, nelle campagne, le sofferenze e l'elementare protesta dei ceti popolari confluirono nel recrudescente fenomeno del brigantaggio...
Il velo che copriva i rapporti tra i baroni, i mafiosi e i briganti era, per le pubbliche autorità, tra i più impenetrabili...

La mafia - rilevò un procuratore del regno - vive in mezzo a tutti, ha estesi rapporti, ha protezione, impone, combina ed esegue i reati, spiega protezione nella istruzione dei processi e dei giudizi, influisce alla impunità.-

venerdì 28 dicembre 2007

Un Uscita di Sicurezza per l'Agente Speciale Rocco

Agente Speciale Rocco

Mi giunge or ora la notizia che due strip esclusive dell'Agente Speciale Rocco sono state pubblicate su questo numero di UDS, un free magazine che viene distribuito nei locali dell'ovest padano.

Cattatelo perchè potrebbe essere l'unica occasione che hai per maneggiare su carta le avventure del nostro eroe.

Anche se...beh...il futuro non si sa che cosa ha in serbo...o in kossovaro se preferisci.

vai al sito di UDS

Gli Asparagi e l'immortalità dell'anima


da Gli Asparagi e l'Immortalità dell'anima
di Achille Campanile -BUR


...-In che posso servirla eccellenza?- disse.
Il viandante scalcagnato si schermì.
-Non sono eccellenza- fece, modesto.
-Ma sul biglietto è stampato S.E.- osservò l'altro.
-Sono le iniziali del mio nome: Silvio Enea.-
Il direttore era rimasto un po' smontato.
-Ben professore,- fece -dica pure.-
Nuovamente l'altro ebbe un cortese gesto di protesta come chi non ambisca i titoli.
-Non sono professore- disse.
-Ma questo prof?-
-L'abbreviazione di profugo- spiegò il nuovo venuto.
-Sono profugo d'un campo di concentramento-...

Ho letto molta roba di Achille Campanile e l'ho sempre trovata incredibilmente divertente, se vi capita fra le mani qualche suo libro, non perdetevelo.

martedì 25 dicembre 2007

Il Distruttore


IL DISTRUTTORE - Josè Philip Farmer - Ed. Nord

...-Il Bolg uccide tutti tranne uno.
-Cosa diavolo è il Bolg?
-Non lo so, ma ho udito qualcuno che lo diceva proprio quando mi stavo svegliamndo da un pisolino. Ma chiunque l'avesse detto se ne era già andato.

lunedì 17 dicembre 2007

Una leggenda sul Ponte di Rialto



Dopo molti anni è tornato in Italia per un breve giro turistico e non solo un mio caro amico giapponese: luogo del nostro rendez-vous è stata la sempre magnifica e serenissima Venezia.

L'ho accompagnato in giro per la città e quando siamo stati in quel di Rialto gli ho narrato una storia che mio nonno, che a Venezia fece la naja nella Guardia di Finanza, mi raccontò molti anni fa.


La storia racconta che quando costruirono il ponte di Rialto, si accorsero che l'arcata era destinata a non chiudersi bene e che il ponte sarebbe crollato perchè non c'era sufficente spinta per sorreggere l'arco. Nessuno sapeva trovare una soluzione adeguata, finchè un'architetto propose di costruirci sopra i negozi in modo che, con il loro peso, dessero quella stabilità di cui l'arcata aveva bisogno.


Il mio amico, finita la storia scoppia in una grassa risata e commenta:- In qualsiasi altra parte del mondo o avrebbero progettato meglio l'opera, oppure l'avrebbero abbattuta e poi ricostruita. Solo in Italia siete capaci di trasformare un disastro in un successo.-


Per quanto ne so, la storiella di mio nonno non è vera, è una favoletta, una leggenda che essendo tale raccoglie un fondo di verità che il mio amico ha saputo cogliere.


Detto questo, ti invito a visitare il sito di costui, che è un'apprezzato illustratore, perchè lo merita veramente.
http://members.jcom.home.ne.jp/0934107801/index.html


Buon divertimento

domenica 16 dicembre 2007

Stagioni del Rock Demenziale

ROBERTO ANTONI
STAGIONI DEL ROCK DEMENZIALE
FELTRINELLI
...I Massakrant dicevano: "A noi piace suonare in pubblico, ma sopratutto ci piace suonare il pubblico!!" (Poi se la ridevano fra loro.)...
..."La gente, cioè i giovani, hanno bisogno di stordirsi col rock e non gliene frega niente di sapere che le classifiche sono false e comprate..." dichiarò Perspy Cace, "...anzi, lo sanno, ma non gliene frega niente lo stesso...è come giocare a una roulette fasulla, oppure guardare una corsa truccata."
...

Sui muri dell'Università qualcuno scrisse: "E' lo stato che ammazza i topi nelle città", e anche: "La demenza ci ha una certa consistenza"...

Ovviamente, l'immagine non centra nulla con il testo, non per niente sei su materiali indiscriminati.

sabato 15 dicembre 2007

C'era una volta il Male


Il Male era una rivista di satira politica che al confronto, oggidì, Daniele Luttazzi è un chierichetto. Se non vado errato fu fondata da Vincino, V.Sparagna e da altri e durò un qualche annetto mietendo vittime e successi e comunque restando in assoluto una pietra miliare nella satira italiana.

Quella qui sopra è una delle tante pubblicate sul numero uscito dopo l'attentato al Papa Woitila.

venerdì 14 dicembre 2007

Storiella Pulp n°10


lunedì 10 dicembre 2007

Storia Pulp n° 9


martedì 4 dicembre 2007

Sondaggio Politico Esaurito

Vabbè, se devo stare al trend di chi visita questo Blog e proiettarlo a livello nazionale, direi che alle prossime elezioni saremo punto e a capo.

Centrodestra e Centrosinistra raggiungono lo stesso punteggio in una situazione di parità stabile.

Bene? Male? Qualcuno, in qualche parlatoio televisivo ha detto che negli ultimi quindici anni l'Italia ha tirato avanti lo stesso senza una classe politica efficente ( o malgrado una classe politica efficente ).

Stando al mio ridicolo sondaggio mi sa che ci dovremo abituare a questo stato di cose...nostro malgrado.

Quello che penso io è che i nostri deputati, senatori e ministri sono troppo piegati a 90° gradi rispetto agli interessi dei gruppi di potere economico ( che sono molti e variegati ).

E' per quello che, come comuni cittadini, troviamo che tutto va allo sbando.

L'impressione, anche se talvolta è esagerata è però corretta. Siamo in una situazione di deregulation, in cui le leggi riescono a colpire i più deboli e i più sprovveduti, mentre pochi riescono ad accapparrarsi posizioni dominanti, feudi di interessi che si sorreggono attraverso intrecci di interesse.

Così ho parlato.
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